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24 heures di Torino 2009 - Torino
avec 5 kivaoù, 2 galeries photos, 1 vidéo
LtBlueberry a écrit:Résultat final
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1. Grecs : 300km
2. Piémont : 295km
3. Kikourou : 290km
4. Chasseurs ALpins : 285km
Coli et Nono se sont arrachés devant des Chasseurs Alpins qui n'ont pas réussi à chasser les kikous de la 3ème place
Bravo à toute l'équipe !
Bon dimanche à tous !
L'Blueb
Goldenick a écrit:...
Les grecs ont bien compris que cette année on avait été sympas avec eux et que l'année prochaine on les boufferait!!!!
24 ore di Torino - I risultati parziali alla 7^ ora di gara
24 ore di Torino, logoAlle 10.00 di stamane ha preso il via la 24 ore di Torino su un percorso di 1000 metri all'interno del parco Ruffini di Torino: circuito ampio (con una larghezza media di 12 metri), scorrevole e, in gran parte, ombreggiato. In 29 si sono allineati sulla linea della partenza per disputare la gara individuale, mentre - in contemporanea - è partita anche la 24 ore a staffetta: in tutto, erano presenti all'appello cinque squadre composte da otto podisti, ciascuno dei quali avrebbe corso - secondo regolamento - per tre ore anche se non in maniera continuativa. Quindi, in tutto, sul campo di gara, tra gara individuale e staffetta, sono presenti circa 70 atleti: non male per una prima edizione di prova.
Al compimento della 7^ ora, era al comando della gara il cuneense Giorgio Garello (74 km), intenzionato comunque a fermarsi al traguardo dei 100 km, seguito dal bergamasco Luca Sala con 73 km e dal ligure Massimo Petruzzelli (64 km).
Donne: sempre alla 7^ ora, in prima posizione Marinella Satta (53 km), seguita da Cristina Borra (50 km) e da Adriana Zappalà (46 km),
Staffetta: in testa la squadra "Team Kikourou Torino" con 88 km percorsi.
[continua]
L'andamento della gara è soddisfacente sia sotto il profilo tecnico sia sotto quello organizzativo; come già detto sopra, il percorso è ottimo e potrebbe ospitare un numero ben più cospicuo di atleti; : sono presenti i giudici di gara.
Unico piccolo neo è il fatto che lo speaker ufficiale della manifestazione, dopo il via e la prima ora di gara, se ne sia andato, sicchè la gara ha continuato a svolgersi in silenzio. Un grave handicap , perchè - come sa bene chi ha esperienza di ultramaratona - lo speakeraggio, con i suoi commenti continui e con gli inserti musicali, è importante sia per gli atleti impegnati in gara perchè introduce elementi di novità e distrazione sia per il pubblico competente presente (amici ed accompagnatori), sia infine per attrarre persone che non sanno nulla di ultramaratone e che si trovano nei pressi del campo di gara per altri motivi e che da uno speaker carismatico possono essere trascinati ad interessarsi di quanto accade, soprattutto se guidati - in modo adeguato - a decodificare il significato specifico della gara e le sue caratteristiche tecniche, oltre che a "leggere" la fatica degli atleti.
Peccato per quest'aspetto! Sicuramente un'occasione mancata, visto che il parco Ruffini era - in concomitanza - molto affollato per lo svolgersi in parallelo di altri eventi sportivi (tornei di basket).
jerome_I a écrit:Unico piccolo neo è il fatto che lo speaker ufficiale della manifestazione, dopo il via e la prima ora di gara, se ne sia andato, sicchè la gara ha continuato a svolgersi in silenzio. Un grave handicap , perchè - come sa bene chi ha esperienza di ultramaratona - lo speakeraggio, con i suoi commenti continui e con gli inserti musicali, è importante sia per gli atleti impegnati in gara perchè introduce elementi di novità e distrazione sia per il pubblico competente presente (amici ed accompagnatori), sia infine per attrarre persone che non sanno nulla di ultramaratone e che si trovano nei pressi del campo di gara per altri motivi e che da uno speaker carismatico possono essere trascinati ad interessarsi di quanto accade, soprattutto se guidati - in modo adeguato - a decodificare il significato specifico della gara e le sue caratteristiche tecniche, oltre che a "leggere" la fatica degli atleti.
L'Castor Junior a écrit:Ah, ils ont remarqué que j'avais abandonné le micro le temps de courir 14 km en une heure
L'Castor Junior_merci_Jérôme_pour_cette_news
NoNo l'escargot a écrit:
Speaker, speaker, c'est vite dit... je dirais plutôt "homme à tout faire" !
No_komenkisslajoulcastor...
L'Castor Junior a écrit:jerome_I a écrit:Unico piccolo neo è il fatto che lo speaker ufficiale della manifestazione, dopo il via e la prima ora di gara, se ne sia andato, sicchè la gara ha continuato a svolgersi in silenzio. Un grave handicap , perchè - come sa bene chi ha esperienza di ultramaratona - lo speakeraggio, con i suoi commenti continui e con gli inserti musicali, è importante sia per gli atleti impegnati in gara perchè introduce elementi di novità e distrazione sia per il pubblico competente presente (amici ed accompagnatori), sia infine per attrarre persone che non sanno nulla di ultramaratone e che si trovano nei pressi del campo di gara per altri motivi e che da uno speaker carismatico possono essere trascinati ad interessarsi di quanto accade, soprattutto se guidati - in modo adeguato - a decodificare il significato specifico della gara e le sue caratteristiche tecniche, oltre che a "leggere" la fatica degli atleti.
Ah, ils ont remarqué que j'avais abandonné le micro le temps de courir 14 km en une heure
L'Castor Junior_merci_Jérôme_pour_cette_news
jerome_I a écrit:
Jérome
jerome_I a écrit:Et aussi un suivit en direct [LIVE] sur le site de la Fédération, qui donne notre équipe en tète après 7heures de course:
NEWS
Nella gara a squadre si è imposta la formazione greco-italiana “Hellas Esperia”, con ben 300,100 km percorsi a turno dagli 8 elementi. Secondo posto per la squadra della Regione Piemonte (295,310 km), terzi i francesi “Kikourou” (290,570 km).
Khanardô a écrit:jerome_I a écrit:
Jérome
LtBlueberry a écrit:L'Blueb_quel_don_juan_ce_castor
L'Castor Junior a écrit:Ce n'est pas de ma faute si golum et totote01 sont si attirants
L'Castor Junior_pas_taper_Christophe
16/06/2009 - Strada: Luca Sala e Marinella Satta s'impongono nella 24 ore di Torino
Torino (TO) 16 giugno. Nel weekend della 24 ore di Le Mans, la città della Mole ha festeggiato la prima edizione della 24 Ore di Torino, manifestazione podistica inserita nel calendario IUTA (Italian Ultramarathon Trial Association).
Al Parco Ruffini 32 podisti si sono sfidati nella gara individuale e 48 nella competizione a squadre. Il via è stato dato dal cuneese Marco Olmo - autentica leggenda dell’ultramaratona - sabato 13 giugno alle ore 10. La prova è terminata alle 10 di mattina domenica 14 giugno, ovviamente dopo 24 ore consecutive di corsa sul circuito di 1 km lungo i viali alberati del parco. Una vera e propria lotta contro il tempo, la fatica e il caldo impietoso. La vittoria è andata all’atleta bergamasco della Nazionale di 24 Ore Luca Sala, 37 anni, dell’Asd Runner Bergamo, che nell’arco delle 24 ore ha coperto ben 192,495 km (il corrispettivo di quattro maratone e mezza). Sala ha preso il comando della corsa dopo 9 ore e da quel momento in poi non ha più avuto rivali. Al secondo posto si è classificato il romano Marco Elifani, della Bancari Romani, con 178,025 km percorsi. Terzo gradino del podio per il pinerolese Flavio Camastra, dell’Asd Volare Pinerolo, con “appena” 171,420 km, che si è aggiudicato il titolo regionale assoluto Fidal sulla distanza.
Nella corsa rosa, successo della torinese Marinella Satta, 52 anni, della Società Podistica Tranese, che è riuscita a coprire ben 143,090 km. Seconda piazza per l’argentina residente in Val d’Aosta Adriana Zappalà (130,760 km), terza la torinese Cristina Borra (125,180 km), portacolori dell’Asd Giro d’Italia Run.
Nella gara a squadre si è imposta la formazione greco-italiana “Hellas Esperia”, con ben 300,100 km percorsi a turno dagli 8 elementi. Secondo posto per la squadra della Regione Piemonte (295,310 km), terzi i francesi “Kikourou” (290,570 km). La felicità di Luca Sala, premiato dalle due bellissime Miss 24 Ore di Torino, Sara Marcelletti e Lucia Luciano: “Buona la prima. Complimenti per il percorso, per la partecipazione del pubblico e per gli organizzatori di un evento che farà sicuramente parlare di sé in futuro. Come si fa a correre quasi 200 km in un giorno? E’ tutta una questione di testa. Ma se non hai gambe…”
Giustificata soddisfazione per Enzo Caporaso, deus ex machina dell’evento. Il podista torinese, ideatore e organizzatore della 24 Ore di Torino, ha compiuto un’altra impresa proprio nel parco che tra febbraio e aprile 2008 ha ospitato 50 delle sue 51 maratone da Guinness dei Primati. “La realtà è andata oltre il sogno – così Enzo Caporaso -. Il risultato ha ampiamente superato le attese. Le tante presenze di atleti provenienti da tutte le regioni d’Italia, arricchita da una folta rappresentativa internazionale, testimoniano l’attenzione dell’Asd Giro d’Itralia Run nell’organizzazione della corsa. Un successo come quello della 24 Ore di Torino non può che farci credere nel nostro progetto e proseguire nella realizzazione di altri eventi podistici”.
I vertici IUTA hanno avuto parole di elogio per l’esordio di Torino nel mondo della 24 Ore. Il segretario nazionale Stefano Scevaroli ha lodato la location del Parco Ruffini. La 24 Ore di Torino, inoltre, ha aiutato la ricerca di Telethon, fondazione specializzata in maratone... benefiche. Tutti i soldi realizzati attraverso le iscrizioni e le donazioni sono stati interamente devoluti all’organizzazione rappresentata dal coordinatore provinciale Guido Cappio.
(Fonte: ASD Giro d'Italia Run - TO222 Enzo Caporaso - Foto: Enzo Caporaso)
NoNo l'escargot a écrit:.........................................Et une petite vidéo pour se souvenir de cet excellent moment
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24 heures di Torino 2009 - Torino
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